A Milano su quattro atleti ben tre debuttanti ai nastri di partenza
Dopo mesi di preparazione ecco giunto l’evento clou di questa primavera: la maratona di Milano. Ai nastri di partenza ben quattro atleti, di cui tre al debutto. Una preparazione che per qualcuno non è stata semplice e lineare a causa del covid che sembrava aver tarpato le ali dell’entusiasmo nelle settimane antecedenti. Passione, tanto sacrificio ed un rapporto quasi quotidiano hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Per un debuttante la prima maratona è un po’ come l’esame all’università, sulla carta ci si sente preparati ma l’ansia di fallire la fa da padrone. Negli ultimi allenamenti si è più sensibili ai classici fastidi del runner, una piccola sensazione si trasforma in un campanello d’allarme. Qui il rapporto praticamente quotidiano col coach produce gli effetti desiderati. Nei giorni prima, le sedute sono ormai brevi e blande per rigenerare il fisico ma il grosso del lavoro lo si compie con la testa degli atleti. Si ascolta e si rassicura. Siamo un team che ha lavorato costantemente per il successo. Ecco allora che per Illo, Roberto, Bernardo e Daniele il gioco è fatto. Una medaglia e qualche lacrimuccia mal celata a sigillare l’impresa e scacciare l’ansia iniziale. Complimenti ragazzi, siete dei finisher!
A Berlino per siglare il nuovo personale nella mezza maratona
Da Milano ci si sposta col pensiero a Berlino dove Luca era impegnato nella mezza maratona, trampolino per la maratona di Boston che si terrà il 18 aprile 2022. Una corsa condotta in maniera magistrale, leggermente in conserva per non forzare il fisico dopo un incidente stradale accaduto nelle settimane precedenti. Tempo eccezionale (1h 16) che fa ben sperare per un ulteriore miglioramento il 15 aprile nella mezza maratona di Ginevra. Anche con Luca il rapporto è quasi quotidiano e basato sui programmi di allenamento settimanali. Questi sono tarati sulle specifiche esigenze della persona in termini di disponibilità e tempo da dedicare agli allenamenti. I feedback telefonici ed i dati visualizzabili sull’applicazione Garmin Connect permettono di monitorare costantemente lo stato di forma. Pur risiedendo a Berlino, col coaching tutti questi strumenti concorrono a massimizzare i risultati ed abbattere la distanza.
Oltre ad un buon programma di allenamento, serve gamba, passione e soprattutto testa.